sabato 2 aprile 2011

COMINCINI.... IL SINDACO DI CERNUSCO CHE RISOLVE I PROBLEMI E L'INCAPACITA' DI SEGRATE

FORSE IL "RAZZISMO", SICURAMENTE L'INCAPACITA' DELL'AMMINISTRAZIONE SEGRATESE

Un aiuto a 3 famiglie Rom

Ho messo a disposizione un’area comunale a 3 famiglie Rom con 10 minori che da oltre 2 settimane, dopo lo sgombero avvenuto a Segrate, vagavano senza un posto fisso dove dimorare.

I ragazzi frequentano la scuola e i padri lavorano.

L’area consentirà alle famiglie di far stazionare le 3 roulotte che il Segretariato Sociale San Riccardo Pampuri ha destinato loro.

Un gesto di solidarietà che spero li renda più sereni.


Qui un articolo di Cernusco in Folio con qualche news in più.

I bimbi rom di Lavanderie trovano casa a Villa Fiorita

Il gruppetto sosterà in città fino a giugno e verrà seguito quotidianamente dal Segretariato “Pampuri” di Giuseppe Colombo, da alcune maestre e dai volontari della Misericordia. Il sindaco: «Un gesto di solidarietà per permettere ai piccoli di terminare l’anno scolastico»


CRONACA (Cernusco) - Lieto fine, anche se provvisorio, per i dieci bambini rom presi in carico dal segretariato “San Riccardo Pampuri” diretto da Giuseppe Colombo. Per dare una sistemazione ai piccoli, sgomberati due settimane fa assieme ai loro genitori dalle baracche dove vivevano, accanto alla chiesa del quartiere segratese di Lavanderie, l’amministrazione di Villa Greppi ha messo a disposizione un’area in zona Villa Fiorita.

Qui il gruppo di romeni (17 persone in tutto) composto da tre famiglie (papà, mamma e tre figli ciascuna) più una nonna con il suo nipotino di 7 anni, saranno autorizzati a posteggiare, fino a giugno, le due roulotte acquistate proprio dall’associazione guidata dall’ex primo cittadino. «In questo modo i bimbi potranno almeno finire l’anno scolastico senza dover essere sballottati di qua e di là».

I piccoli, infatti, sono tutti regolarmente iscritti alle elementari. Oltre che dal Segretariato Pampuri, sono seguiti quotidianamente dalle loro maestre e dai volontari della Misericordia di Segrate, che ogni mattina si premurano di passarli a prendere per portarli a scuola, riportandoli indietro al pomeriggio. I genitori, invece, lavorano come muratori, partono al mattino all’alba per raggiungere i cantieri della bergamasca, e ritornano la sera.

Anche il giorno dello sgombero, mentre le ruspe segratesi erano in azione per demolire le baracche di Lavanderie, hanno lasciato mogli e bambini, per andare al lavoro, sapendo che un’assenza avrebbe potuto costar loro il posto. Prima di trovare questa soluzione il gruppo ha peregrinato per tutta la Martesana, ospite di famiglie volenterose, in attesa che il Pampuri trovasse loro una sistemazione momentanea, ma dignitosa.

E così è avvenuto, grazie al benestare di Villa Greppi. Nel parcheggio accanto all’area feste di Villa Fiorita le tre famiglie avranno, oltre che un tetto sulla testa, anche il permesso per allacciarsi agli impianti elettrici e dell’acqua, per il cui utilizzo verseranno un canone alle casse comunali. «Avendo quell’area disponibile e trattandosi di tre sole famiglie comunitarie che lavorano con figli piccoli che vanno a scuola, abbiamo deciso di permettere loro di sostare provvisoriamente in maniera dignitosa in un’area periferica della città» spiega il sindaco Comincini. «Resteranno fino a metà giugno per consentire ai piccoli di terminare le lezioni. Un gesto di solidarietà importante nei confronti di dieci bambini in difficoltà».

«Quell’area dovrebbe essere una volta per tutte destinata solo ed esclusivamente alle feste» commenta la campana leghista di Angelo Rocchi. «Se sono bimbi e i genitori lavorano e pagano l’acqua, nessun problema. A patto che non si vada oltre giugno. Comunque, meglio che ospitare qualche finto profugo libico o tunisino».


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